venerdì 5 dicembre 2008

Libri e piattini

Oggi ho dedicato il pomeriggio ad un lungo giro in Centro ed ho finito per girare essenzialmente per librerie, come è mia abitudine. Per questo Natale ho rinunciato a farmi regalare dei libri in quanto, inevitabilmente, li leggo e poi li colloco sulla mensola, dimenticandoli benchè mi siano piaciuti. Vista poi la rivoluzione operata questa settimana, finirebbero in una scatola nell'armadio per poi essere, forse, destinati alla biblioteca o peggio, senza contare che da molti mesi ho deciso che, per via della crisi, non comprerò carta, ma la prenderò a prestito per limitare i costi e gli spazi. Non ho potuto però evitare di lasciarmi tentare dai libri per lo studio delle lingue, benchè ne abbia due che non ho terminato di studiare. La questione è che uno non mi piace proprio, mentre l'altro è un po' carente sulla grammatica in quanto i riquadri con le regole hanno molti spazi vuoti da compilare in una sorta di progetto faidate per uno studio più attivo, certo ottimo per le esperienze di gruppo, ma decisamente meno per lo studio autonomo. Forse per uno di questi che già possiedo mi procurerò il libro "del professore" che contiene le chiavi degli esercizi, anche se resta il problema dei cd con le registrazioni dei brani di alcuni esercizi, che si comprano sempre a parte e costano quanto i volumi.


Un'idea che mi è venuta a proposito del regalo che mi farò per Natale è quella di acquistare dei piattini da dolce/frutta e delle ciotoline da riso/minestra da usare per me sola. Il pensiero di fondo è che in stoviglie mignon le porzioni sembreranno più grandi per cui la dieta non ufficiale che sto seguendo potrebbe subire un'ulteriore svolta positiva, inoltre dei pezzi belli, colorati, avranno sicuramente un buon effetto sul mio umore. Se non trovo un'alternativa, questo è sicuramente un progetto da portare fino in fondo.

Sono invece ancora incerta a riguardo dei volumi di gioco di ruolo da richiedere dalla Spagna per via dei costi di spedizione, che corrispondono a quelli di un testo in più. Questo contraddice il proposito che ho sbandierato in precedenza circa il non acquisto, ma a mia discolpa posso dire che si tratta di testi in lingua qui non reperibili. Mi riservo qualche altro giorno per rifletterci.

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